Filler

Riempimento delle rughe del viso, aumento del volume delle labbra e degli zigomi

Il filler (dall’inglese TO FILL = riempimento) consiste in una sostanza iniettabile bio-compatibile con i tessuti ospiti. Viene utilizzato per ridurre la profondità delle rughe, delle cicatrici con perdita di sostanza, per modellare o incrementare il volume delle labbra, degli zigomi, del mento, per ripristinare il bordo mandibolare e l’ovale del viso.
I filler possono essere classificati secondo la durata dell'impianto, la loro origine, la loro biodegradabilità. I filler sono materiali bio-compatibili e riassorbibili che vengono iniettati nel derma e/o nel tessuto sottocutaneo allo scopo di riempire o volumizzare..
Anche se l'acido jaluronico resta ancora il filler d'elezione, oggi sono disponibili sul mercato alternative rappresentate da filler che permettono di mantenere a lungo e costantemente un ottimo grado correttivo. Un esempio è la carbossimetilcellulosa, il policaprolattone, l'acido polilattico, l'idrossiapatite di calcio, il collagene, l'agarosio.
I filler possono essere impiantati mediante aghi o micro-cannule.
La pelle invecchiata mostra bassi livelli di acido jaluronico rispetto alla pelle giovane con la conseguenza che si riduce il grado di idratazione del derma e si verifica una disorganizzazione dello stesso. La reticolazione o cross-linkaggio gioca un ruolo importante in quella che è la durata dl filler: più il filler è reticolato e più dura nel tempo. A seconda del tipo di reticolazione esistono delle zone elettive di impianto, un filler elastico può esser impiantato nelle labbra e a livello glabellare; un filler poco elastico può essere impiantato a livello della regione zigomatica.
Le iniezioni di acido jaluronico vengono praticate nello spessore del derma; il leggero dolore è sopportabilissimo, generalmente non è quindi necessaria l'anestesia locale ma talvolta può essere utilizzata una pomata anestetica. Trattandosi di una sostanza completamente naturale, l'acido jaluronico non presenta particolari controindicazioni. Nelle prime 24-48 ore dopo il trattamento può apparire un lieve rossore e la zona trattata potrebbe risultare leggermente più gonfia rispetto al risultato che si vuole ottenere.
Raramente si può manifestare un piccolo livido nella zona della puntura; dopo qualche ora è comunque possibile coprire l'area trattata con del trucco.

Filler labbra

Fra i piccoli ritocchi che le donne, a qualsiasi età, richiedono al medico estetico, quello alla labbra si mantiene ancora ai primi posti, oggi si preferiscono risultati discreti ed eleganti con inteventi periodici di mantenimento.

Carnose al punto giusto, ben definite nel contorno, con disegno impeccabile ma assolutamente non "esagerate" in rapporto al resto del viso.

Protagonista assoluto l'acido jaluronico naturale. Il trattamento prevede, ad esempio, di iniziare con piccoli trattamenti di idratazione profonda, che aiutino le labbra a ritrovare il loro naturale turgore, e solo se questo non bastasse, ricorrere alla correzione del disegno e del volume.

La Paris lip è una tecnica che corregge le asimmetrie senza aumentare eccessivamente il volume delle labbra. L'acido jaluronico viene iniettato lungo tutto il contorno delle labbra (a cavallo fra la parte cutanea bianca ed il vermiglio) per meglio metterle in evidenza.

Il French lip è invece una tecnica che, contrariamente alla precedente mira ad ottenere un vero e proprio aumento di volume del vermiglio (la zona rossa del labbro), tramite micro-iniezioni trasversali con effetto riempitivo per restituire turgore.

Il Russian lip viene eseguito di regola con la tecnica over lap (oltre il giro), consistente in piccole iniezioni effettuate a tappeto, creando così un aumento di spessore uniforme ed un'eversione delle labbra.

Nel gergo della medicina estetica con "codice a barre" si intendono quelle piccole ma evidenti e fastidiose rughettine verticali che vanno a formarsi sopra alla bocca, esattamente fra il labbro superiore ed il naso; possono essere trattate efficacemente con la RADIOFREQUENZA, NEEDLING, BIORIVITALIZZAZIONE con acido jaluronico